Shoah – Un pensiero

Dal 27 Gennaio 1945, si celebra il giorno della Memoria, anche detto “Shoah”. Serve appunto per ritornare alla nostra memoria. Per ricordare l’atto impietoso compiuto verso tutti coloro che sono stati torturati, uccisi e sfruttati. Per ragionare sul perché e sul come sono state sterminate circa 15 milioni di persone, tra di cui 6 milioni erano solo ebrei.

I campi di concentramento, erano luoghi dove ogni esistenza, esclusa dalla classe perfetta o ariana, veniva distrutta in tutti i sensi, allo scopo non solo di ammazzare, ma di far soffrire.

Ditemi se questo è un uomo

Direbbe Primo Levi, scrittore, filosofo e partigiano italiano, sopravvissuto ad uno di questi scempi umani: Birkenau, adiacente al triste ma famoso campo di concentramento polacco, Auschwitz reso “celebre”, non solo dalla quantità di morti avvenute dietro a quella recisione, ma anche dalla sua insegna: “Aber macht frei”, ossia, “Il lavoro rende liberi”. Insomma non solo il danno, ma anche la beffa.

Poiché c’erano diverse razze da eliminare, venivano prelevate persone anche dai paesi più lontani e remoti a questi scenari. Immaginate quanto possa essere straziante solo il percorso: centinaia di persone in un solo vagone, dove non vi era possibilità di dissetarsi, ma di idratarsi raramente con spruzzate d’acqua da parte di una pompa. Provate anche a pensare all’angoscia dovuta alla riflessione sul tuo destino in quel momento. Destino che veniva deciso da alcuni medici che eseguivano un controllo delle condizioni fisiche dei dannati per poi farli fare una fine tra queste tre:

  • Lavorare nelle fabbriche, in condizioni vitali infime. La morte era alla fine sicura anche per la scarsa condizione igienica o vitale in generale
  • Cavia umana su cui uno scienziato eseguiva  esperimenti atroci, come ad esempio J.Mengele: il più “famoso” di questi.
  • Morire nelle camere a gas, abilmente ed inutilmente spacciate per docce.

Passiamo alla classificazione. Non solo queste persone venivano uccise brutalmente, ma venivano private della propria identità tramite un codice e un triangolo colorato che li identificava in base in base alla loro etnia, scelta di vita o religione. Dovete sapere che Hitler non attaccava solo gli ebrei, ma chiunque altro non fosse almeno vicino alla razza ariana. Non solo il gesto fisico e cruento, ma anche il gesto morale: ci hanno privato della nostra persona. A Hitler non importava solo di discriminarli, lui aveva avviato questo progetto anche per rubare i soldi degli ebrei, che in quel periodo non mancavano: li ha demoliti in tutti sensi e così hanno perso, ma non loro, non Hitler, ma i loro valori.

La nostra storia è ricca di atti positivi come quelli di Martin Luther King, Nelson Mandela ecc., ma sono sempre i gesti negativi a lasciare di più il segno. In questo caso però, Hitler, non solo ha impresso nelle nostre memorie un ricordo di lui, ma ha distrutto tutto ciò che c’era di positivo, rendendo la razza umana sempre più solo una razza. Possiamo ritornare alla nostra memoria quanto ci pare, ma nulla potrà colmare quest’abisso di sconfitta.

“La Trilogia della Frittura”

La celebre trilogia di youtube “Gli effetti di Gomorra sulla gente”, realizzata dal gruppo napoletano “The Jackal”, ha raggiunto complessivamente 10 milioni di visualizzazioni! Lo hanno annunciato gli autori con entusiasmo su Facebook, insieme ad un montaggio che comprende tutti e tre gli episodi.

La storia inizia con il protagonista (Fabio) che bussa alla porta del signor Savastano (Ciro Priello) per consegnargli la pizza. Quest’ultimo, inizia a dire cose senza senso, citando insistentemente frasi tipiche della serie, del libro e del film di Gomorra… lasciando sconcertato il povero Fabio, ignaro di cosa blateri il suo cliente. Inoltre, egli verrà perseguitato in ogni suo nuovo lavoro (pizzaiolo,barista,cameriere…), fino ad impazzire.

Insomma, se non avete già visto la trilogia, vi consiglio di farci un salto!

 

GTA V e il mistero dei requisiti hardware

In questi ultimi giorni sono stati annunciati i requisiti hardware per potersi divertire su PC con il gioco campione d’incassi: Grand Theft Auto V.

I dati conferiti hanno lasciato diversi punti interrogativi, poiché, sembrano fin troppo abbordabili.

Insomma, i requisiti sono i seguenti: La configurazione minima richiede l’uso di una CPU Intel Core 2 Duo E8200 da 2.66 GHz o AMD Phenom II X2 545, mentre per il comparto video si parte dalla scheda grafica Nvidia GeForce GT 530

La memoria RAM minima è di 4 GB, mentre lo spazio libero su hard disk deve essere di almeno 20 GB. I sistemi operativi supportati sono Windows 7, 8 e 8.1 a 64 bit.

I requisiti consigliati sono invece: CPU Intel Core i5-2500T da 2.3 GHz o con un processore AMD Phenom II X4 975, mentre la scheda grafica deve essere almeno una Nvidia GeForce GTX 480 o una AMD Radeon HD 6970. La memoria RAM sale a 6 GB, mentre gli altri requisiti rimangono invariati.

I dati della prima configurazione,sono quelli che lasciano di più il dubbio, cioè l’esigua richiesta di spazio, 20 GB a fronte di un’installazione pari a una quarantina di GB su console next gen… proprio come una scheda grafica di cinque generazioni fa nei requisiti consigliati (la GTX 480).

Per svelare questi misteri non c’è molto d’aspettare, dato che la versione PC del gioco-pupillo della Rockstar Games uscirà il 27 gennaio 2015.

 

 

Mojang e Telltale annunciano: “Minecraft: Story Mode”

Ebbene sì… Non è una leggenda metropolitana, ma pura realtà…

Parlo proprio di quel gioco “senza scopo”, dove l’unica cosa da fare era costruire e cercare di sopravvivere…Minecraft.

I moltissimi giocatori volevano uno scopo, una sfida, un obiettivo, beh… Mojang glielo ha dato.

In collaborazione con Telltale (azienda nota per aver sviluppato Borderlands,The Walking Dead e tanti altri titoli…) ha annunciato l’uscita della serie dei titoli “Minecraft:Story Mode” ,la quale sarà una catena di giochi stile narrative-driven ambientata sempre nell’universo di Minecraft.

Nella sezione community del sito ufficiale di Telltale Games si dice che sarà una storia guidata dal giocatore (quindi interattiva).

Inoltre viene anche detto  che:

Essa non sarà un add-on per Minecraft, ma piuttosto un prodotto stand-alone separato che sarà presentato in anteprima nel 2015 su console, computer e dispositivi mobili.

Vi dobbiamo dire però,che non sarà una storia ufficiale’ per Steve, né potrà spiegare il mondo di Minecraft in generale.

Volete  saperne di più? Vi consigliamo di tenere d’occhio i siti ufficiali di Mojang e Telltale e di aspettare fino al 2015 ormai vicino.

 

 

 

 

Next Gen: Parliamone!

Parliamo di un argomento sempre sulla bocca di tutti, grandi e piccini; forse avrete già capito… oggi parliamo di Next Gen, ovvero delle console di ottava generazione tanto discusse: PlayStation4 e XboxOne.

Appena venite a sapere dell’uscita di una nuova console correte subito in negozio a comprarla…o magari vi informate aspettando che se la compri un vostro amico per provarla… magari “spulciando” anche tutte le recensioni da cima a fondo?

Ecco,se siete compresi nell’ultimo stereotipo descritto sappiate che questa è una di quelle recensioni da “spulciare”.
La console della Sony è migliorata da molti punti di vista: DualShock 4 (nuovo joystick con il tasto “Share”il quale, permette di condividere le proprie sessioni di gioco su Facebook, Twitter, Twitch, ecc..), Interfaccia Grafica migliorata (con Playstation Dynamic Menù, successore della XMB) e il sistema operativo Orbis OS, ma  per quanto riguarda la multimedialità, Xbox One è un gradino sopra per alcuni motivi. Innanzitutto, la console Microsoft, il cui sistema operativo è basato sulla stessa “anima” di Windows 8, permette di dividere lo schermo in due parti, una funzione estremamente utile per guardare la TV o accedere a Skype e avviare una chiamata senza perdere un secondo del gioco; inoltre, PlayStation 4, pur avendo piena compatibilità con i formati audio e video più popolari, manca della funzione TV sopracitata, che permette di fare zapping tra i canali digitali utilizzando la porta HDMI della console collegata ad un secondo box multimediale.
Ovviamente la scelta della console è anche relativa, ad esempio:
chiunque abbia una PlayStation Vita ha un motivo in più per acquistare PlayStation 4. Questo motivo è il cross-play… Cosa significa? Questa funzione permette di riprendere sulla console casalinga la partita precedentemente lasciata sulla portatile usufruendo dello schermo TV. Una seconda funzione permessa dalla fusione PlayStation 4 e Vita è il Remote Play, grazie ad esso, il giocatore può continuare a giocare un titolo PS4 sullo schermo della portatile, lasciando libero il TV o il monitor in uso.
Invece,se avete vari dispositivi Windows 8 (Portatili o Smartphone Lumia), vi consigliamo la XboxOne perché così avrete subito più manegevolezza e vi troverete più a vostro agio con la vostra nuova console.
Fatemi sapere quale delle due console preferite tramite i commenti oppure tramite la domanda seguente.

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