Amarcord, pillole motociclistiche – Ducati 900 SL


Silvio Pavan

Figlio degli anni '70, cresciuto negli '80 e svalvolato nei '90 vivo i '00 con sogni e speranze come molti. Come molti precario e come passatempo ho deciso di scrivere articoli. Nutro molti interessi ma evito di focalizzarmi su uno solo di essi per non divenire cieco agli altri. Tendo a rimanere nella mente delle persone, sia in negativo che in positivo...diciamo che sono una persona che se la incontri non la dimentichi, che sia fortuna o sfortuna saranno i posteri a dirlo!

Immagino che dopo tutte queste pillole qualcuno di voi potrebbe chiedersi “Ma non dimentica qualcosa?”, ebbene non mi sono affatto dimenticato della casa italiana che rappresenta attualmente l’eccellenza ( anche se la MV non resta certo a guardare ) ovvero la Ducati e per farlo ho scelto un modello molto particolare ovvero la SL 900.

DucatiSL900

La moto era nata come serie speciale della serie SS e lungo la sua vita ha visto sia produzione di piccola serie che limitata e numerata con tanto di targhetta sulla piastra di sterzo e ben tre colorazioni, oltre al classico rosso ci furono il grigio ed il giallo

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Ci ho messo un pò per imparare ad apprezzare l’SL e devo dire che la sua bellezza è qualcosa che non si nota immediatamente, un pò per la sua linea tozza e squadrata ed un pò perché a parte il monoposto è una modifica della SS dell’epoca.

La sigla SL significava Superlight che però a mio parere sarebbe stato meglio lasciare in italiano il termine ( per i pochissimi che non lo sanno ) che significa Superleggera, non ho avuto molte occasioni di vedere una SL dal vivo a motore acceso od in azione ma già staticamente fa promesse che i tester dell’epoca dissero mantenute.

Certamente la moto ha dei difetti che io non conosco ma non posso fare a meno di sbavare dietro a questa DesmoDue ( siamo seri, lo sapete vero cosa significa no?! ) che ricevette un’iniezione di cavalli e con un deciso calo di peso che ne aumentava le prestazioni.

Non illudetevi perché le prestazioni motoristiche non erano certo all’altezza delle rivali a 4 cilindri ma la sua agilità al contrario dava filo da torcere a mezzi decisamente più leggeri che erano avvantaggiati nei percorsi più tortuosi ed il sound inconfondibile dello scarico unito al rumore di ferraglia della frizione a secco costituiscono tratti distintivi della Ducati fino ai modelli più recenti che hanno abbandonato alcune caratteristiche, a mio parere snaturandosi e cosa curiosa tra le soluzioni abbandonate il telaio a traliccio che ora viene usato da Kawasaki per il suo gioiellino H2r

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In conclusione la SL è una moto nata in Ducati durante un periodo in cui le moto venivano disegnate “con l’accetta” ma il cui fascino cresce nel tempo senza offuscarsi mai.

Con questo vi saluto alla prossima pillola.

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Pillole Motociclistiche


Silvio Pavan

Figlio degli anni '70, cresciuto negli '80 e svalvolato nei '90 vivo i '00 con sogni e speranze come molti. Come molti precario e come passatempo ho deciso di scrivere articoli. Nutro molti interessi ma evito di focalizzarmi su uno solo di essi per non divenire cieco agli altri. Tendo a rimanere nella mente delle persone, sia in negativo che in positivo...diciamo che sono una persona che se la incontri non la dimentichi, che sia fortuna o sfortuna saranno i posteri a dirlo!