Elezioni in Emilia Romagna e Calabria – In Aggiornamento


Stefano D'avello

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Chiuse da poco le urne in Emilia Romagna e Calabria per eleggere le nuove giunte regionali. Dai dati forniti dal Viminale si può notare un netto callo dell’affluenza alle urne. Nelle elezioni del 2010 in Emilia Romagna si è avuta un’affluenza del 65 % rispetto a quella odierna del 37-38 %, quindi hanno votato quasi 4 persone su 10. Invece in Calabria l’affluenza è di circa il 44 % con un calo del 15 % rispetto alle scorse elezioni.

Però qualcosa sta cambiando. In Emilia Romagna dalle prime sezioni scrutinate si vede un nuovo assetto politico. Forse la politica di slogan di Matteo Renzi sta piano piano declinando ? Le elezioni di oggi si sono tenute in due regioni distanti territorialmente: Emilia Romagna e Calabria. Ma in entrambi i casi, i cittadini sono stati chiamati al voto anticipato poiché le giunte passate sono andate incontro allo scioglimento e non hanno terminato il loro mandato di cinque anni.

Boschi ” Vinceremo ma non è un test per il governo “ –  E con queste parole il ministro Maria Elena Boschi al ‘How can we govern europe?’ organizzato a Firenze da Eunews, indica che le elezioni regionali non sono un test per il governo “Ovviamente io credo che finirà con una vittoria del Pd in entrambi i casi”.

Civati attacca Renzi ” Disarmanti i primi dati sull’affluenza”Giuseppe Civati, deputato del Partito Democratico, con un post sul proprio blog attacca il governo Renzi “I primi dati dell’affluenza alle Regionali sono disarmanti. Da domani forse sarà più chiaro che la governabilità come unica stella – senza rappresentanza – è non solo un problema, ma un vero e proprio pericolo”.

Prodi ” È un filo che ci attacca alla democrazia” – Questa mattina a Bologna, Romano Prodi e sua moglie sono andati a dare il loro voto al candidato del Pd per l’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. “Se si andrà su una percentuale al di sotto del 50%, sarà un dato preoccupante che segnala malessere”. Secondo Prodi questo segnale di malessere in Emilia è dato anche dall’inchiesta sulle “spese pazze” della precedente amministrazione di centrosinistra.

Aggiornamento 1.30 – Nelle due regioni già si hanno chiari quali saranno i due nuovi governatori. In Emilia Romagna la Lega Nord arriva al 22 % e doppia Forza Italia che ottiene solo l’8 %. Il M5S arriva al 13 % e il Pd è al 47 %. Ma in Emilia, il candidato del Pd Stefano Bonaccini, avrà davanti a sé cinque anni di scontro con il candidato della Lega Nord, Alan Fabbri che porta a casa, per ora, il consenso del 31 % dei votanti. Infatti il Pd nel suo feudo rosso, con il candidato della schiera renziana, sta avendo questa bassa percentuale a causa del grande astensionismo. In Calabria invece il candidato del Pd, Mario Oliviero, riceve il consenso di circa il 63 % dei votanti, rispetto al 23 % del candidato di centrodestra, Wanda Ferro.

Con questo ultimo aggiornamento vi invitiamo a seguirci domani con dei nuovi articoli che andranno a dare un’occhiata sul nuovo assetto politico del centrodestra e che analizzeranno il voto delle regionale tenutosi ieri.

 

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Stefano D'avello

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