Salve a tutti, la maggior parte di voi al sentir parlare della R1 pensa immediatamente alla Yamaha. Ma prima della mille giapponese vi era un’altra moto che veniva chiamata così, la Gilera R1. Come potete vedere, questo gioiellino era un enduro in stile Dakar con sospensioni altissime e peso relativamente contenuto per le dimensioni del mezzo. Nella foto potete vedere la versione migliore della moto dato che ne esisteva un’altra versione dall’estetica decisamente più aggressiva con alcuni dettagli tecnici più adatti ad un uso sportivo della moto, in altre parole la Gilera R1s.
Dai ricordi passati, mi pare che le due versioni convissero per un po’ nel mercato, anche se in realtà di R1s in vita mia non ne ho mai viste, mentre la R1 era molto più diffusa anche nella mia zona. Ora una piccola doccia fredda per chi pensasse “che mezzi”, entrambe erano moto da 125cc e queste sono le note dolenti, se avete 16 anni queste non le potete guidare perché hanno quasi il doppio dei Cv consentiti dalla legge per i neopatentati mentre se avete già 18 anni potreste trovare le prestazioni scarse dato che potreste avere accesso a mezzi decisamente più potenti anche se forse sarebbero meno divertenti.
Le moto avevano circa 27Cv ed erano equipaggiate con motori a 2 tempi messi a punto per prestazioni elevate, ed all’epoca lo erano parecchio. Mi risulta difficile far capire con le parole, la potenza del motore a 2 tempi ma posso garantirvi che l’emozione che sprigionava era davvero unica. In particolare le Gilera da enduro erano “le bestie nere” della loro categoria e grazie alle bramosie dei sedicenni di allora, ogni modello di 125 era in continua evoluzione ma lasciando le Gilera le uniche bellezze che avevano quel qualcosa in più grazie anche all’impegno della casa nella Parigi-Dakar.
Oggi risulterebbe impensabile ma allora la ricerca delle prestazioni era al primo posto per ogni casa produttrice e le 125 anno dopo anno diventavano sempre più potenti e performanti e a questo riguardo dedicherò un piccolo articolo in futuro per illustrare la situazione di allora che alla fine portò alla legge sui 125 depotenziati.
Anche questa volta ho finito e vi rimando al prossimo articolo. Continuate a seguire LabInformer