Ecco a voi una moto che purtroppo ho avuto modo di vedere solo staticamente, nemmeno la possibilità di sentirne il motore, la Moto Guzzi 1100 Sport
La moto era l’evoluzione della Daytona 1000
Altra moto che ho avuto modo di vedere solo in fiera e nei concessionari, purtroppo non sono in grado di descrivervi che effetto faceva trovarne per strada ma posso dirvi lo stesso qualcosa.
Nelle intenzioni della casa la moto avrebbe dovuto contrastare il dominio della Ducati SS 900
Questa la versione semicarenata che la Guzzi voleva contrastare ma il mercato decise diversamente relegando di fatto la 1100 sport ad una moto di nicchia che oggi risulta molto appetibile e ricercata, di certo il motore non proprio brillante unito al fatto che la moto pesava come le quattro cilindri non l’aiutarono a far breccia nel cuore degli appassionati che nel segmento in cui andava a collocarsi cercavano performance di un certo livello abituati dalle case giapponesi e da Ducati e la Guzzi non si dimostrò all’altezza e nella schiera dei suoi clienti erano pochi con velleità da smanettoni.
La realtà dei fatti era che i tempi delle varie Le Mans erano passati ed ormai non potevano sperare di entrare in un mercato così esigente con il semplice fascino del marchio ma che dovevano offrire anche un certo livello di prestazioni che la Sport non aveva raggiunto, la sua diretta rivale Ducati pur non brillando in fatto di motore aveva una ciclistica sopraffina che la poneva un gradino superiore e dal confronto la Guzzi pur avendo creato una moto stupenda ne uscì con le ossa rotte…purtroppo!
Ammetto che mi sarebbe piaciuto averne una vista la linea ed il fascino del motore Guzzi ma il peso e le prestazioni appena decenti ne smorzavano il carattere decretando la sua fine sul mercato.
Con questo vi saluto e vi rimando alla prossima pillola.