WWDC 2013 – OS X Mavericks


Eros Bruno

Sono un ragazzo di 28 anni appassionato di Tecnologia, Scienza, Fantascienza e Design. Ho aperto questo blog insieme a delle ottime persone per creare un luogo dove la conoscenza sia alla portata di tutti.

Il secondo articolo del WWDC 2013 lo dedichiamo ad OS X Mavericks che prenderà il posto del nostro amato Mountain Lion in Autunno. Questo sistema non è un totale stravolgimento come lo è stato iOS 7 ma è semplicemente un aggiornamento che aggiunge un sacco di novità.

La grafica è rimasta invariata se non per qualche ritocchino quindi passiamo subito alle caratteristiche di punta.

Applicazioni

È stata creata l’applicazione iBooks, se può essere utile per leggere libri dal nostro MacBook, diventa meno utile quando si ha un iMac, personalmente non conosco nessuno che legga libri stando seduto composto sulla sedia della scrivania.

Per quanto riguarda Maps vale lo stesso discorso: su un MacBook può avere senso ma di certo non su un iMac. A meno che non si voglia fare un itinerario complesso sulla nostra postazione fissa per poi trasferirlo sui nostri vari dispositivi.

Safari è stato rinnovato e migliorato, la grafica è invariata, vi è stata qualche aggiunta: ad esempio la barra laterale multi funzione e il rinfrescamento dei Top Sites. La cosa più importante sono le performance veramente migliorate di questo Browser, forse è davvero il momento di abbandonare Firefox o Chrome? Per me si.

Finder

Non potevo includere il Finder nel paragrafo delle applicazioni, Finder è più di un’applicazione, Finder è Mac, Mac è Finder, ed è a schermo intero!

Le Tabs e i Tags sono le novità che interessano il nostro Finder. La prima è sostanzialmente la possibilità di dividere una sola finestra in varie schede utilizzabili separatamente.
La seconda è la possibilità di marchiare i nostri file con dei veri e propri Post-It per organizzare e ritrovare meglio i nostri progetti e tutti i documenti che ne fanno parte. Ad esempio supponiamo di avere dei progetti di lavoro che però devono includere delle fotografie scattate in vacanza con la nostra famiglia, ora come ora copieremo le fotografie in due cartelle: in quella del progetto e in quella delle vacanze. Con i tag possiamo usare lo stesso file per più scopi diversi, evitando, tra le altre cose, sprechi inutili di spazio, molto importante su iCloud o su un MacBook poco capiente.

Funzioni che sono facoltative ma consigliate. Se usate nel modo giusto possono davvero semplificare molte operazioni di ricerca e di archiviazione.

Portachiavi, Notifiche e Display multipli

Il portachiavi adesso è condiviso tramite iCloud, una novità che sarebbe dovuta nascere dal momento in cui è nato lo stesso iCloud. Possiede una cifratura 256bit e può memorizzare le carte di credito in modo veloce e sicuro.

Le notifiche, grazie a delle nuove APIs, sono diventate interattive! Per rispondere ad un iMessage o ad una telefonata FaceTime possiamo farlo senza dover aprire l’applicazione in questione.

Display multipli completamente riorganizzati. In ogni caso si tratta di cose di poco conto, le applicazioni possono funzionare a schermo intero sui diversi monitor senza causare l’oscuramento degli altri, ogni schermo ha il proprio Mission Control ed è possibile utilizzare AirPlay per estendere la nostra scrivania (ad esempio tramite Apple TV).

Conclusioni

Sono più che soddisfatto da questo sistema operativo, di certo sono tutte funzioni che avrebbero dovuto esserci fin dall’inizio soprattutto quelle relative all’ultimo paragrafo. Nonostante ciò ho particolarmente apprezzato il fatto che Apple non voglia implementare uno stile minimale e bianco anche su un Mac; non è necessaria un transizione! Vogliamo direttamente J.A.R.V.I.S. senza intermediari scadenti!

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Eros Bruno

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