Amarcord, pillole motociclistiche – Honda africa Twin

Rieccoci nuovamente qui… questa volta parlo di un vero e proprio  must della sua epoca, la Honda Africa Twin!

Nella foto la prima versione di 650cc del 1988.

La moto era immensa ed imponente come si addiceva alle moto concepite per affrontare la vera Parigi-Dakar, una gara che metteva a dura prova uomini e mezzi e le loro capacità in pratica in ogni frangete.

Non vi tedierò con i dettagli tecnici visto che sono facilmente reperibili in rete ma vi parlerò del fatto che per alcuni anni lei e le sue rivali dominavano il mercato incontrastate e che il design che le caratterizzava ancora oggi riesce a stregare molti.

La moto pesava molto, aveva la sella ad un’altezza ( per i miei canoni da “tappo”) vertiginosa e anche le persone nella media sembravano piccole una volta in sella, nemmeno le altre Dakariane davano l’effetto ottico della Africa Twin, i suoi possessori anche se marcantoni sembravano nani una volta in sella!

Oserei dire che la moto era esagerata nella prima versione da 650 per poi ridimensionarsi nelle successive ma non nelle prestazioni, la moto sin dal suo debutto trasmetteva emozioni al solo vederla ed ha mantenuto il fascino inalterato per i primi anni ma poi è successo qualcosa.

La moto non è cambiata tantissimo eppure le ultime versioni hanno perso di fascino rispetto ai primi modelli, forse dovuto al fatto di aver subito l’influenza del design da altre moto come la colorazione tigrata che andava di moda sulle stradali e alcuni dettagli che sembravano presi da altre moto, uno su tutti il cupolino che pareva scopiazzato ( con le opportune modifiche ) dalla CBR 900 Fireblade.

Dopo tanti anni le prima versioni hanno un grandissimo impatto visivo e trasmettono sensazioni contrastanti di timore reverenziale ed esaltazione per quel che promettono da ferme.

Hanno versato fiumi di inchiostro e parole su questa moto ma io preferisco che la vediate e se potete provatela, le mie misure hanno sempre posto la Africa Twin oltre le mie possibilità di guida ma da passeggero portato posso dirvi solo una cosa…un giro fatto da ragazzino ancora oggi mi fa battere il cuore…e se lo dice un Ducatista di vecchia data forse vale la pena cercare di scoprire di più su di lei e magari cercarla dal vero.

Con queste poche righe spero di avervi messo un pò di curiosità e spero che la cerchiate e magari possiate provare ciò che mi fece provare tanti anni fa a me…ed ero solo un passeggero!

Con questo vi saluto e vi rimando alla prossima pillola.

Silvio Pavan

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Figlio degli anni '70, cresciuto negli '80 e svalvolato nei '90 vivo i '00 con sogni e speranze come molti. Come molti precario e come passatempo ho deciso di scrivere articoli. Nutro molti interessi ma evito di focalizzarmi su uno solo di essi per non divenire cieco agli altri. Tendo a rimanere nella mente delle persone, sia in negativo che in positivo...diciamo che sono una persona che se la incontri non la dimentichi, che sia fortuna o sfortuna saranno i posteri a dirlo!