Amarcord, pillole motociclistiche – Suzuki GSX-r 750 ’92/GSX-r 750 ’11

Dopo Honda, Yamaha e Kawasaki poteva forse mancare la Suzuki?

Ovviamente no e qui abbiamo un raro esempio di continuità fedele a se stessa negli anni, unica casa giapponese che ha mantenuto lo stesso modello in listino fin dal lontano ’85 anno di debutto della moto in questione.

La GSX-r (per molti divenuta Gixxer) ha subito una costante evoluzione fin dalla sua nascita ma a mio parere a livello estetico la versione meglio riuscita rimane quella del ’94

I colori della foto sono quelli “storici” che identificano la moto come una Suzuki; la linea pur essendo massiccia é essenziale e come tutte le stradali, aggressiva.

All’epoca la Gixxer era tra le  più amate delle Jap sia per la linea che per le prestazioni, inoltre scendeva in pista a battagliare con le altre marche nel mondiale SuperBike e ciò le dava un certo prestigio anche se i risultati non erano certo entusiasmanti ma questa è tutta un altra questione.

Le linee risultano pulite, armoniose e per nulla pesanti nonostante la moto sia “massiccia”, i piccoli dettagli quali il plexiglass sui fari e le plastiche a copertura parziale del telaio e colorazioni azzeccate ne fanno ancora oggi una moto ben bilanciata e carismatica.

Ora veniamo al modello ’11

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Come potete notare le linee sono morbide ed arrotondate ben raccordate tra loro, purtroppo il faro anteriore risulta brutto il quale sporge dal cupolino, non nego che aerodinamicamente potrebbe essere ottimo ma esteticamente é un pugno in un occhio.

La stessa rotondità delle linee la rende anonima e nemmeno il contrasto col filante codino riesce a salvarla, la moto segue troppo la moda del momento e la personalità ne risente.

Nel corso della sua evoluzione la GSX-r ha subito modifiche tecniche ed estetiche a volte leggere altre pesanti ma cercando di mantenere il family-style che avrebbe dovuto contraddistinguere dalle altre, purtroppo a mio parere il tentativo è fallito dato che sono anni che non riconosco le linee delle progenitrici nelle dirette discendenti.

La moto mantiene una certa bellezza e piace grazie a linee moderne e colorazioni efficaci ma per quanto riguarda la personalità…mi spiace dirlo ma il nuovo modello non tiene il passo…

Un’ultima nota merita a mio parere la versione del ventesimo anniversario

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Pur non eccellendo nella linea, il giusto mix di colori e parti speciali dedicate ne fanno una perla preziosa e a mio avviso da ricercare; la moto usa i colori originali del 1985 e aveva dettagli quali il plexiglass sul cupolino di colore blu e catena di trasmissione anodizzata in blu, oltretutto aveva uno scarico Yoshimura racing omologato per uso stradale.

La moto in versione anniversario merita ampiamente in quanto proprio la ricercatezza dei dettagli la salva da una linea modaiola e non troppo personale.

In conclusione la vecchia Gixxer tiene ancora banco con un carisma datole dal tempo e da scelte personali che la rendono ancora appetibile a distanza di molti anni.

Infine giusto per informazione vostra ecco a voi un immagine che ripercorre l’evoluzione del GSX-r dal 1985 al 2010

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Silvio Pavan

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Figlio degli anni '70, cresciuto negli '80 e svalvolato nei '90 vivo i '00 con sogni e speranze come molti. Come molti precario e come passatempo ho deciso di scrivere articoli. Nutro molti interessi ma evito di focalizzarmi su uno solo di essi per non divenire cieco agli altri. Tendo a rimanere nella mente delle persone, sia in negativo che in positivo...diciamo che sono una persona che se la incontri non la dimentichi, che sia fortuna o sfortuna saranno i posteri a dirlo!