Il nuovo development kit di Oculus Rift, acquistabile per 379$ sul sito ufficiale sarà disponibile dall’estate. I due pannelli OLED montati nel casco hanno una risoluzione di 1920×1080 pixel per ciascun occhio, un salto in avanti importante che regala immagini enormemente più definite. I pixel si notano ancora; in fondo, i monitor sono ad una distanza di pochi centimetri dagli occhi, ma rispetto al passato abbiamo avuto la sensazione che questo modello possa essere indossato più a lungo senza subire danni permanenti alla vista. Questi OLED utilizzano una matrice sub-pixel pentile, ovvero dotata di un pixel blu ogni due verdi e rossi, il che potrebbe causare qualche problema nella gamma cromatica, ma la posizione perfettamente frontale rispetto agli occhi e, supponiamo, una buona qualità costruttiva sembrano rendere l’eventuale fastidio presente unicamente sulla carta.
Il processo di sviluppo di Oculus Rift è comunque sempre improntato al miglioramento del prodotto e questa progressione così rapida è dovuta principalmente all’utilizzo di tecnologie ricercate e sfruttate anche in altri settori, come quello dei dispositivi mobile. Nella versione retail – che al momento non ha prezzo né data di uscita – sarà quindi lecito attendersi lenti più precise, un refresh rate fino a 120 Hertz e chissà quali altre sorprese.
La strada verso la popolarità e il successo è insomma ancora lunga, senza contare che sarà quasi impossibile per questi apparecchi diventare uno standard per la fruizione di prodotti d’intrattenimento piuttosto che “semplici” periferiche da usare di tanto in tanto.